Confronto tra CBD, HHC e H4CBD: origine, produzione, effetti

Come si ottiene il CBD? 

Il CBD (cannabidiolo) si trova naturalmente nella cannabis. L'anidride carbonica è più spesso utilizzata per l'estrazione nel cosiddetto stato supercritico (temperatura >31°C e pressione >73 atm). In questo stato, l'anidride carbonica ha le proprietà di un liquido e di un gas allo stesso tempo e quindi ha una capacità di dissoluzione ideale. L'estrazione con anidride carbonica supercritica è un processo di separazione in cui non avviene alcuna reazione chimica e si ottiene un prodotto il più puro possibile, privo di solventi residui. L'estratto è inoltre privo di metalli pesanti, erbicidi e pesticidi, che sono insolubili nella CO2.

Un altro metodo è l'estrazione con solventi come l'etanolo o il butano. La cannabis viene immersa nel solvente e poi il liquido viene riscaldato per ottenere olio di CBD puro. Questo è uno dei metodi più economici e semplici, ma purtroppo comporta dei rischi. L'estratto risultante può essere contaminato e può contenere sostanze indesiderate o residui di solvente.

Il CBD può essere estratto anche utilizzando oli vegetali come l'olio di oliva o di cocco. Si tratta di un metodo economico e sicuro, ma il prodotto ottenuto non contiene tanto CBD quanto quello ottenuto con la CO2 supercritica o i solventi. Il CBD è solitamente ottenuto da canapa industriale con meno dello 0,3 % di THC.

Produzione di HHC e H4CBD

L´HHC (esaidrocannabidiolo) è prodotto per idrogenazione del THC, un processo scoperto nel 1944 dal chimico americano Roger Adams quando aggiunse molecole di idrogeno al delta-9 THC. Quando il THC concentrato viene esposto ad alta pressione, i doppi legami si rompono, destabilizzando la struttura. L'idrogeno viene aggiunto per ripristinare la stabilità. La sostanza risultante è più resistente al calore e alla luce e ha una durata di conservazione più lunga. 

L'HHC si trova solo in tracce nella pianta di cannabis e sarebbe molto costoso da estrarre, per cui ora viene per lo più ricavato dal CBD in laboratorio. Diversi gruppi di ricerca hanno anche sintetizzato con successo l'HHC da composti organici come il citronellal o l'olivetolo. 

L´H4CBD (esaidrocannabinolo) è un cannabinoide sintetico prodotto per idrogenazione dal CBD. Come suggerisce il nome, l'H4CBD è stato creato aggiungendo quattro atomi di idrogeno alla molecola di CBD. 

 

CBD vs. HHC vs. H4CBD

È già stato detto che mentre il CBD è un derivato naturale della pianta di cannabis, l'H4CBD e l'HHC sono composti creati in laboratorio. Pertanto, differiscono non solo nella formula chimica e nella struttura, ma anche negli effetti. La tabella seguente elenca le principali differenze e somiglianze:

Caratteristiche CBD H4CBD HHC
Formula chimica

C21H30O2

C21H34O2

C21H32O2

Origine

Derivato diretto della pianta di cannabis

cannabinoide sintetico, prodotto dalla trasformazione del CBD 

originariamente un derivato del THC, attualmente prodotto sinteticamente, per esempio per idrogenazione del CBD

Struttura

molecola naturale

Esaidroderivato del CBD - quattro atomi di idrogeno aggiunti alla molecola di CBD

rottura del doppio legame sulla struttura superiore del THC, aggiunta di atomi di idrogeno

Legame con i recettori

Bassa affinità per i recettori CB1 e CB2, ma ne modula l'attività

Probabile maggiore affinità per il recettore CB1 e legame con il recettore CB2

Molecola (9R)-HHC: probabile alta affinità per il recettore CB1 (ma inferiore a quella del THC) e basso legame con il recettore CB2

Effetti

Potenziale di alleviare il dolore e l'infiammazione, di ridurre l'ansia e lo stress, di migliorare il sonno

Simile al CBD, con una potenza probabilmente maggiore e più rapida

Euforia, aumento dell'energia, promozione del rilassamento, miglioramento del sonno

Effetti del CBD

Il CBD è noto per i suoi effetti positivi sull'organismo. Secondo ricerche passate e l'esperienza degli utenti, ha il potenziale di alleviare il dolore e l'infiammazione, ridurre l'ansia e lo stress e migliorare il sonno. 

Questi benefici si basano sul fatto che il CBD e gli altri cannabinoidi interagiscono con il sistema endocannabinoide, che è il "sistema di regolazione" del nostro corpo che influisce su una serie di importanti funzioni dell'organismo. Il sistema endocannabinoide comprende recettori, i più noti dei quali sono i CB1 e i CB2. I recettori CB1 si trovano principalmente nel cervello e nel sistema nervoso centrale, i CB2 principalmente nel sistema immunitario, oltre che nei tessuti e nelle ghiandole.

Il CBD ha una bassa affinità per i recettori CB1 e CB2, ma ha la capacità di modulare la loro attività e quindi può influenzare la loro funzione e contribuire ad alleviare vari disturbi. 

Le ricerche sull'esatto meccanismo e sugli effetti specifici sono in corso, ma gli effetti più comunemente riportati sono i seguenti:

  • alleviamento del dolore e dell'infiammazione
  • miglioramento del sonno
  • riduzione dell'ansia e dello stress
  • promuovere le funzioni cognitive come l'attenzione, la memoria e la concentrazione
  • alleviare i problemi della pelle
  • rafforzare il sistema immunitario

La frequenza degli effetti collaterali è bassa, e se si verificano sono di solito lievi e si risolvono presto. 

Gli effetti a breve termine includono:

  • stanchezza
  • variazione dell'appetito
  • secchezza delle fauci
  • riduzione della pressione sanguigna
  • nausea

Gli effetti collaterali possono manifestarsi soprattutto in caso di assunzione di dosi troppo elevate di CBD o in caso di combinazione con farmaci.

H4CBD: CBD amplificato?

L'H4CBD è un cannabinoide sintetico ottenuto dalla trasformazione del CBD. L´H4CBDha effetti simili a quelli del CBD, ma sono caratterizzati da una maggiore intensità e da un'insorgenza più rapida. Mentre il CBD ha una bassa affinità per i recettori CB1 e CB2, l'H4CBD ha un'affinità maggiore per il recettore CB1 e si lega anche al recettore CB2. Pertanto, l'H4CBD può indurre cambiamenti di umore, euforia e aumento dell'energia.

Per quanto riguarda l'H4CBD, gli effetti collaterali non sono ancora stati sufficientemente mappati, ma si può prevedere che siano simili a quelli del CBD. Tuttavia, poiché l'H4CBD ha una maggiore affinità per il recettore CB1, potrebbe avere anche altri effetti collaterali, come vertigini, difficoltà di concentrazione o alterazione della percezione del tempo. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i possibili effetti collaterali.

 

Effetti dell'HHC

L'HHC è originariamente un derivato del THC, ma attualmente viene prodotto in modo semisintetico, modificando altri cannabinoidi naturali come il CBD. L'HHC ha quindi una struttura molecolare simile a quella del THC, con la differenza che il doppio legame del carbonio viene spezzato dal processo di idrogenazione e sostituito dall'idrogeno. 

I possibili effetti dell'HHC, confermati dagli utilizzatori, includono euforia, aumento dell'energia, promozione del rilassamento e miglioramento del sonno. L'HHC ha un'affinità relativamente alta per il recettore endocannabinoide CB1, quindi i suoi effetti psicoattivi sono meno pronunciati di quelli del THC. 

Gli effetti sono influenzati anche dal rapporto e dalla disposizione degli stereoisomeri, che sono composti con la stessa struttura chimica ma con una forma tridimensionale diversa. L'HHC prodotto in laboratorio è una miscela di due diversi stereoisomeri: (9R)-HHC e (9S)-HHC. Lo stereoisomero (9R)-HHC è attivo e si lega ai recettori endocannabinoidi dell'organismo, mentre il (9S)-HHC è un composto inattivo.

Conclusioni

Chi cerca una potenza naturale comprovata probabilmente opterà per il CBD convenzionale. Chi preferisce effetti più forti con un esordio più rapido e non si preoccupa di possibili effetti psicoattivi può essere interessato a uno dei cannabinoidi più recenti, cioè HHC o H4CBD. È importante notare che sia l'HHC che l'H4CBD sono composti relativamente nuovi e gli effetti e i potenziali rischi sono ancora in fase di studio. La cautela è sempre giustificata quando si testano nuove sostanze, e questo non vale solo per i cannabinoidi. 

Attualmente i tre cannabinoidi sono disponibili in diverse forme, tra cui oli e gocce, capsule, fiori, concentrati, cosmetici, vapes, gommosi e altri prodotti. I prodotti a base di CBD sono i più diffusi.

Nessuno di questi cannabinoidi è ancora elencato tra gli stupefacenti nella Repubblica Ceca, ma nel caso dell'HHC è probabile che ciò avvenga a partire dal 1° luglio 2023. È sempre importante informarsi sulla legislazione vigente in materia di uso e manipolazione di CBD, HHC e H4CBD e rispettare le leggi e le normative del Paese interessato.

 

 

Photo: Shutterstock

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