Che cos'è l'HHCPO, come si forma e quali sono i suoi effetti?

   

   

Cos'è l'HHCPO e come si forma?

HHCPO (HHCP-O) è l'abbreviazione di hexahydrocannabiphorol (hexahydrocannabiphorol) acetate, con la "o" alla fine che indica il gruppo acetato. Si tratta di un composto che subisce una reazione chimica chiamata idrogenazione e un processo chiamato acilazione, che lo rende diverso dagli altri cannabinoidi incontrati finora.

Nonostante alcuni cannabinoidi come CBD, CBN, CBG, THC, THCH e THCB siano presenti naturalmente nella pianta di cannabis, l'HHCPO non è presente nemmeno in tracce nella cannabis e quindi non deriva da un'estrazione diretta. L'HHCPO è un derivato semisintetico dei cannabinoidi prodotto esclusivamente in laboratorio.

È stato riferito che l'HHCPO deriva dall'esaidrocannabiforolo o HHCP, che è un derivato dell'HHC.

Alcuni venditori sostengono che il precursore originale sia un derivato semisintetico del THCP. La conversione del THCP in HHCPO è un processo complesso che prevede diverse fasi. In primo luogo, il THCP viene convertito in HHC attraverso l'idrogenazione, che porta a una modifica della struttura chimica - eliminando i doppi legami e aumentando la saturazione del composto. L'HHC viene poi convertito in HHCP e viene aggiunto un gruppo OH durante un processo chiamato acetilazione per produrre il cannabinoide HHCPO.

Modificando la struttura chimica, non solo è possibile potenziare la potenza del cannabinoide, ma anche aumentarne la resistenza e la durata.

La modifica della struttura chimica avviene in vari modi, ad esempio per idrogenazione, acilazione, isomerizzazione o "terpenilazione". Ad esempio, sia l'HHC che l'H4CBD sono versioni idrogenate del cannabidiolo (CBD) e il cannabinoide THCPO si forma per acetilazione del cannabinoide THCP. Il THCP e il THCB sono prodotti dal CBD attraverso una reazione chimica chiamata terpenilazione. Il processo di isomerizzazione produce, ad esempio, i cannabinoidi THCJD e CBDP.

Come per altri prodotti a base di cannabis, la creazione di prodotti contenenti HHCPO inizia con la produzione di distillato. Il distillato viene poi aggiunto ad altri prodotti, come liquidi da vaporizzare, resina o usato per infondere i fiori di canapa industriale.

 

Scienziati nel laboratorio dove viene prodotto l'HHCPO

Struttura chimica

La formula molecolare dell'HHCPO è C25H38O3. Sappiamo già che si tratta di un composto idrogenato, quindi, come H4CBD, HHC e HHCH, è costituito da 2 diversi stereoisomeri:

  • 9(S) Acetato di HHCP
  • 9(R) acetato di HHCP

La molecola 9(R) ha un'elevata affinità per i recettori CB1 del sistema endocannabinoide (ECS) ed è quindi psicoattiva, mentre l'isomero 9(S) è considerato inattivo, come evidenziato da uno studio del 2023 sul cannabinoide HHC.

Il rapporto tra questi isomeri influisce sulla potenza e sull'efficacia del prodotto. Se prevale il 9(R), il prodotto sarà più potente. In pratica, si usa anche un rapporto 1:1.

Effetti dell'HHCPO

L'ECS è un complesso sistema di recettori e neurotrasmettitori che regola diverse funzioni del corpo umano, dal sonno, alla memoria, all'appetito, alla coordinazione dei movimenti, all'umore e alla percezione del dolore. I cannabinoidi, sia endogeni, che l'organismo produce naturalmente, sia esogeni, come quelli presenti nella cannabis e nei suoi derivati, agiscono su questo sistema.

Sebbene la ricerca sia ancora in corso, si pensa che l'HHCPO possa legarsi ai recettori CB1 e CB2 nella ECS, in modo simile ad altri cannabinoidi. Trattandosi di un composto idrogenato, l'isomero 9(R) dovrebbe mostrare un legame più efficiente con i recettori CB1 nella ECS.

Secondo alcuni rapporti aneddotici, l'HHCPO è più forte dell'HHCP e gli effetti durano più a lungo.

Come altri cannabinoidi psicoattivi, quali THCB, THCP e THCJD, può influenzare la percezione, inducendo sensazioni di euforia o rilassamento.

Come abbiamo già detto, gli effetti dipenderanno anche dalla composizione del prodotto, o meglio dal rapporto tra gli isomeri 9(R) e 9(S) presenti nel prodotto.

Gli scienziati stanno ancora studiando le esatte interazioni con l'ECS e gli effetti a breve e lungo termine dell'HHCPO. Attualmente mancano ricerche sul funzionamento dell'HHCPO, sul suo eventuale potenziale terapeutico e sulla sicurezza di questo composto. Per il momento, solo le opinioni e i feedback degli utenti forniscono un'idea degli effetti.

Effetti collaterali e altre insidie

In generale, i composti (semi)sintetici possono essere più potenti dei cannabinoidi naturali, moltiplicando il rischio potenziale di intossicazione e overdose, che può portare a un "bad trip".  Alcuni individui possono sperimentare effetti psicologici spiacevoli, in particolare ansia, panico, paranoia e allucinazioni.

Altri possibili effetti collaterali:

  • Stanchezza e sonnolenza
  • Arrossamento degli occhi
  • Bocca secca
  • Aumento della frequenza cardiaca
  • Nausea (vomito)
  • Mal di testa

A causa della natura psicotropa dell'HHCPO, gli effetti collaterali possono essere imprevedibili. Al momento non possiamo nemmeno affermare con certezza che non si verificheranno altri effetti collaterali non ancora individuati.

Un'altra insidia dei cannabinoidi (semi)sintetici è che sono molto più potenti di quelli naturali, ma anche che la purezza e la sicurezza dei prodotti spesso non possono essere dimostrate. Questo aspetto è strettamente legato alla complessità della legislazione sui cannabinoidi, poiché attualmente la stragrande maggioranza dei Paesi, compresa la Repubblica Ceca, non dispone delle norme necessarie per regolamentarli.

Se decidete di acquistare un qualsiasi prodotto a base di cannabis, chiedete sempre un'analisi di laboratorio indipendente per verificare la composizione del prodotto e l'eventuale presenza di additivi, riempitivi e tossine non idonei, e affidatevi ad aziende fidate e collaudate.

Il rapporto di laboratorio di terzi vi dirà quali sono gli ingredienti, la purezza del prodotto e che il limite di THC non è stato superato. Nella Repubblica Ceca il limite massimo di THC è dell'1%, in Europa è dello 0,3% di THC su base secca.

 

Ambiente di laboratorio in cui vengono testati i prodotti HHCPO, come capsule e caramelle

Prodotti HHCPO

Sebbene l'HHCPO sia in libera vendita, è bene ricordare che non esistono dati attendibili sul suo funzionamento nell'organismo, per cui è importante avvicinarsi ad esso con cautela.

I prodotti HHCPO non sono adatti ai principianti del mondo della cannabis, ma sono consigliati esclusivamente ai consumatori esperti, poiché si tratta di un composto semisintetico che può essere molto più intenso dei cannabinoidi naturali. In ogni caso, è sconsigliato guidare o utilizzare macchinari dopo l'uso.

In particolare, sono presenti sul mercato i seguenti prodotti:

  • HHCPO vapes e cartucce di ricambio (cartucce pre-riempite, il riempimento (distillato) combina HHCPO e CBD in diverse concentrazioni e aromi, contiene anche terpeni naturali)
  • Liquidi
  • Oli HHCPO
  • Fiori HHCPO - I fiori di cannabis tecnica infusi con il distillato HHCPO contengono anche CBD e possono essere infusi in miscela con altri cannabinoidi, ad esempio H4CBD
  • Hash e resina - un concentrato di cannabis ricavato dal polline della canapa industriale e dal distillato di HHCPO
  • I prodotti commestibili
  • Gomme

L'HHCPO è attualmente definito come legale ai sensi del Farm Bill. In alcuni Stati potrebbe trovarsi in una zona grigia dal punto di vista legale o subire restrizioni o divieti. La sostanza è già vietata in Austria, Lituania, Lettonia, Bulgaria e Romania, ad esempio.

Conclusione

L'acetato di esaidrocannabinolo è un derivato semisintetico del cannabinoide e viene prodotto solo in laboratorio mediante processi chimici chiamati idrogenazione e acetilazione. Essendo un composto idrogenato, è costituito da 2 stereoisomeri, ovvero 9(R) HHCP acetato e 9(S) HHCP acetato; il rapporto tra queste molecole influenza l'efficacia del prodotto.

L'HHCPO è un cannabinoide con proprietà psicoattive, in grado di influenzare la percezione, indurre sensazioni di euforia o rilassamento.

Ricordiamo che i composti di questo tipo possono essere significativamente più potenti dei cannabinoidi naturali, aumentando il rischio potenziale di intossicazione e overdose. Attualmente non sono disponibili studi per valutare gli effetti e la sicurezza dell'HHCPO.

In conclusione, la regola d'oro: scegliere sempre aziende fidate e collaudate che fanno testare i loro prodotti in un laboratorio indipendente e affrontare l'uso di sostanze simili con cautela e moderazione.

   

Autore: HotHouse Cucumber

   

   

Foto: Shutterstock

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